I migliori libri sull'Africa
Romanzi e libri consigliati
Mamma Africa.. Una storia vera
Autore: Greene Melissa F.
Editore: Mondadori
La storia di Haregwoin Teferra, eroina per caso di Addis Abeba, che ha trasformato il profondo dolore per la morte del marito e di una figlia nel coraggio di accogliere e allevare decine di orfani dell’Aids. Haregwoin era sull’orlo di una profonda depressione quando il prete del suo villaggio le portò due bambini, figli di due fra i milioni di morti che il virus dell’HIV provoca in Africa. A dispetto delle resistenze dei propri familiari, li prese con sé e iniziò a rivivere insieme a loro. Ma questo era solo l’inizio. La voce si sparse in fretta, e ogni giorno arrivarono a bussare alla sua porta genitori sieropositivi oramai in fin di vita, supplicandola di accogliere i loro piccoli. Oltre ogni limite economico e di buon senso, Haregwoin ha continuato ad allargare la sua famiglia, fino a creare un vero e proprio asilo per orfani e un rifugio per le madri ammalate. Tra racconto e denuncia, l’autrice punta l’attenzione su un olocausto dimenticato, con oltre venti milioni di vittime nel solo continente africano.
L’ultima Preda
Autore: Wilbur Smith
Editore:I Courteney d’Africa
Tukutela: un enigmatico, leggendario elefante, simbolo di un continente dilaniato da guerre civili e scontri razziali. Per cacciarlo, dallo Zimbabwe si muove un colossale safari guidato da un uomo dal passato avventuroso, Sean Courteney. Inseguendo l’elefante, la spedizione oltrepassa la frontiera del Mozambico, e incontra la guerra, quella vera, infiammata dall’odio tribale e dalla lotta politica. Tornare indietro, ora, significa lottare per la propria vita e giocare una partita decisiva che non prevede nè vincitori nè vinti.
Africa on the road
Autore: Miggiano Fabio
Editore: Greco e Greco (collana Nargre)
Uno straordinario viaggio attraverso tutta l’Africa raccontato in prima persona dall’autore e stimolato dall’incontro con le persone, i luoghi, i profumi e i colori di una terra vicina e lontana. Affrontare un intero continente con i soli mezzi che gli africani hanno a disposizione, quindi autobus, camion, imbarcazioni, moto, bici e in alcuni casi anche a piedi; perché in Africa il mezzo di trasporto più utilizzato sono proprio i piedi. Sei mesi di traversata in solitaria per oltre 30.000 km d’avventure solcando i confini di ben 17 paesi africani tra cui: Marocco, Mauritania, Senegal, Mali, Burkina Faso, Ghana, Togo, Benin, Ethiopia, Kenya, Tanzania, Mozambico, Malawi, Zimbabwe, Botswana, Namibia e Sudafrica. Il viaggio dei viaggi all’interno di un continente e al contempo dentro se stessi. Le parole dell’autore: «Una vera e coinvolgente sfida per me stesso, per verificare le mie capacità nel relazionarmi con nuovi popoli, credenze e religioni nel contesto di un lungo viaggio in terre per me inesplorate e dense di un fascino unico e indescrivibile. Un amore viscerale verso un continente che ha saputo cullarmi per così tanto tempo e che ho cercato di racchiudere in questo mio diario. Africa on the road è questo, buona lettura e buon viaggio!»
Il cuore amaro dell’Africa
Autore: Fuller Alexandra
Editore: Sartorio (collana Writers)
Alexandra, figlia di inglesi emigrati in Africa agli inizi degli anni ’70, trascorre l’infanzia e la prima giovinezza in Rhodesia. È qui che conoscerà K., il protagonista di questo mémoir. K. è apparentemente un uomo pieno di contraddizioni: segnato dal lavoro nei campi, è un vero e proprio leone, selvaggio, “a prova di proiettile”. Un sopravvissuto della terra che egli ha contribuito a forgiare ma nello stesso tempo anche frutto della terra che lo ha plasmato. Insieme intraprenderanno un viaggio – alla ricerca di se stessi e del proprio passato – nella giungla africana, in quella terra di leoni, leopardi, zanzare, febbri, ma anche di imboscate, guerre, mine antiuomo.
Afrozapping
Autore: Ramazzotti Sergio
Editore: Feltrinelli
Protagonisti assoluti di questo viaggio non sono i luoghi, ma le idee, le parole, i fatti, le credenze, la visione del mondo degli africani. Per le fonti, Ramazzotti si affida alle pagine di cronaca nera dei giornali locali e al sentito dire. Quel che viene fuori è un vero e proprio zapping tra aneddoti e racconti, che restituisce l’immagine di un’Africa caotica, vorticosa, disperata, colorata, cruenta, magica, incantata, vera. Ramazzotti riflette, con onestà e senza retorica, sul significato della parola “sviluppo”, sull’orrenda bellezza dello stato di natura in cui vivono molti africani, sul significato della morte a queste latitudini, sulla violenza.
Vado verso il Capo
Autore: Ramazzotti Sergio
Editore: Feltrinelli (collana Universale economica)
Una traversata dell’Africa, attraversando il Sahara senza fuoristrada, affrontando le salite di fango rosso e scivoloso nel cuore della giungla su una bicicletta arrugginita, usando ogni genere di mezzo – camion, treni, merci, taxi, furgoni, traghetti, barchini – o andando a piedi e senza soldi per corrompere le autorità.
La masai bianca
Autore:Hofmann Corinne
Editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli (collana Superbur)
Corinne è una giovane donna con una famiglia, una boutique avviata, dei progetti e un fidanzato. Con lui decide di trascorrere una vacanza in Kenya. Ma l’incontro con Lketinga, un guerriero masai, cambierà la sua vita per sempre. I due non hanno nulla in comune, si capiscono a stento. Eppure, senza esitare, Corinne abbandona tutto e si trasferisce in quella che per quattro anni sarà la sua nuova patria. Oggi Corinne Hoffmann vive in Svizzera con Napirai, la figlia che ha avuto la Lketinga.
In Congo
Autore: Tayler Jeffrey
Editore: Neri Pozza
“In Congo” trasporta il lettore nella jungla più fitta e sulle acque infestate di coccodrilli dell’Africa subsahariana. Discendendo in piroga il tratto navigabile più lungo del Congo, da Kisangani fino alla capitale, Kinshasa, una distanza di 1736 chilometri e imbattendosi lungo il viaggio in mercanti, prostitute, sciamani, pescatori, bambini, Tayler conduce nel “cuore di tenebra” dell’Africa nera, là dove non è raro ritrovarsi faccia a faccia con tribù ostili, i cui antenati furono massacrati dagli uomini con la pelle bianca, o alle prese con una natura incantevole ma piena di insidie e pericoli.
Memorie di un soldato bambino
Autore: Beah Ishmael
Editore: Neri Pozza (collana Le tavole d’oro)
Il 1993 è appena iniziato in Sierra Leone e a Mogbwemo, il piccolo villaggio in cui vive il dodicenne Ishmael, la guerra tra i ribelli e l’esercito regolare, che insanguina la zona del paese più ricca di miniere di diamante, sembra appartenere a una nazione lontana e sconosciuta. Di tanto in tanto nel villaggio giungono dei profughi che narrano di parenti uccisi e case bruciate. Ma per Ishmael, suo fratello Junior e gli amici Talloi e Mohamed, quei profughi esagerano sicuramente. L’immaginazione dei ragazzi è catturata da una cosa sola: la musica rap. Affascinati dalla “parlata veloce” di un gruppo americano visto in televisione, i ragazzi hanno fondato una band e se ne vanno in giro a esibirsi nei villaggi vicini. Un giorno, però, in cui sono in uno di questi villaggi, li raggiunge la terribile notizia: i ribelli hanno attaccato e distrutto Mogbwemo. Ishmael non vedrà più casa sua e i suoi genitori. Perderà Junior. Fuggirà nella foresta, dormirà di notte sugli alberi, sarà catturato dall’esercito governativo, imbottito di droga, educato all’orrore, all’omicidio, alla devastazione. Il suo migliore amico non sarà più il tredicenne Talloi ma l’AK-47 e la sua musica non più l’hip-hop ma quella del suo fucile automatico. Una testimonianza indimenticabile dal cuore dell’Africa, dove milioni di bambini muoiono di malattie curabili in Occidente e centinaia di migliaia sono mutilati o cadono in guerra.
La regina di Saba
Autore: Marek Halter
Editore: Spirali
Era nera. Era bella. Lo attestano tanto l’Antico e il Nuovo Testamento quanto il Corano. Grazie a lei il mito dell’uomo africano si accosta a quello dell’uomo bianco. Contrariamente alle regine greche che sfidavano i loro pretendenti sui campi di battaglia, la regina di Saba sfida re Salomone sul campo dell’intelligenza. La leggenda vuole che dal loro breve amore sia nato un figlio, Menelik, che nella lingua ge’ez significa “figlio del re”. La regina di Saba, a cui Marek Halter restituisce tutto lo splendore e l’interesse storico, è sempre più presente nella nostra attualità. Negli studi archeologici, grazie agli ultimi scavi ad Axum, in Etiopia, nella nuova espressione poetico-erotica che si ispira al Cantico dei Cantici e sul piano politico: nella maggior parte dei paesi dell’Africa i gruppi che vantano la propria discendenza dalla regina di Saba e dal re Salomone cominciano a organizzarsi in associazioni e sinagoghe. Marek Halter, basandosi sulle recenti ricerche storiche, traccia i confini del regno di Saba, racconta la vita movimentata di questa regina, fa luce sulle guerre da lei condotte nello Yemen, sull’altra costa del mar Rosso, e sulla sua alleanza con il regno d’Israele del saggio Salomone. _Marek Halter_ discende da un’antica stirpe ebraica. Sfuggito al destino del ghetto di Varsavia a cinque anni, kolchoziano a otto, apprendista guerrigliero a quattordici, approda in Francia dove incomincia a dipingere e a esporre, ricevendo premi internazionali. Profondamente colpito dal conflitto arabo-israeliano, crea comitati internazionali per la negoziazione in Medioriente, incontrando le principali autorità politiche. Scrittore, fondatore del movimento SOS razzismo, è tra i più conosciuti e apprezzati intellettuali europei

Libri sull'Africa
Romanzi e libri consigliati
Mamma Africa.. Una storia vera
Autore: Greene Melissa F.
Editore: Mondadori
La storia di Haregwoin Teferra, eroina per caso di Addis Abeba, che ha trasformato il profondo dolore per la morte del marito e di una figlia nel coraggio di accogliere e allevare decine di orfani dell’Aids. Haregwoin era sull’orlo di una profonda depressione quando il prete del suo villaggio le portò due bambini, figli di due fra i milioni di morti che il virus dell’HIV provoca in Africa. A dispetto delle resistenze dei propri familiari, li prese con sé e iniziò a rivivere insieme a loro. Ma questo era solo l’inizio. La voce si sparse in fretta, e ogni giorno arrivarono a bussare alla sua porta genitori sieropositivi oramai in fin di vita, supplicandola di accogliere i loro piccoli. Oltre ogni limite economico e di buon senso, Haregwoin ha continuato ad allargare la sua famiglia, fino a creare un vero e proprio asilo per orfani e un rifugio per le madri ammalate. Tra racconto e denuncia, l’autrice punta l’attenzione su un olocausto dimenticato, con oltre venti milioni di vittime nel solo continente africano.
L’ultima Preda
Autore: Wilbur Smith
Editore:I Courteney d’Africa
Tukutela: un enigmatico, leggendario elefante, simbolo di un continente dilaniato da guerre civili e scontri razziali. Per cacciarlo, dallo Zimbabwe si muove un colossale safari guidato da un uomo dal passato avventuroso, Sean Courteney. Inseguendo l’elefante, la spedizione oltrepassa la frontiera del Mozambico, e incontra la guerra, quella vera, infiammata dall’odio tribale e dalla lotta politica. Tornare indietro, ora, significa lottare per la propria vita e giocare una partita decisiva che non prevede nè vincitori nè vinti.
Africa on the road
Autore: Miggiano Fabio
Editore: Greco e Greco (collana Nargre)
Uno straordinario viaggio attraverso tutta l’Africa raccontato in prima persona dall’autore e stimolato dall’incontro con le persone, i luoghi, i profumi e i colori di una terra vicina e lontana. Affrontare un intero continente con i soli mezzi che gli africani hanno a disposizione, quindi autobus, camion, imbarcazioni, moto, bici e in alcuni casi anche a piedi; perché in Africa il mezzo di trasporto più utilizzato sono proprio i piedi. Sei mesi di traversata in solitaria per oltre 30.000 km d’avventure solcando i confini di ben 17 paesi africani tra cui: Marocco, Mauritania, Senegal, Mali, Burkina Faso, Ghana, Togo, Benin, Ethiopia, Kenya, Tanzania, Mozambico, Malawi, Zimbabwe, Botswana, Namibia e Sudafrica. Il viaggio dei viaggi all’interno di un continente e al contempo dentro se stessi. Le parole dell’autore: «Una vera e coinvolgente sfida per me stesso, per verificare le mie capacità nel relazionarmi con nuovi popoli, credenze e religioni nel contesto di un lungo viaggio in terre per me inesplorate e dense di un fascino unico e indescrivibile. Un amore viscerale verso un continente che ha saputo cullarmi per così tanto tempo e che ho cercato di racchiudere in questo mio diario. Africa on the road è questo, buona lettura e buon viaggio!»
Il cuore amaro dell’Africa
Autore: Fuller Alexandra
Editore: Sartorio (collana Writers)
Alexandra, figlia di inglesi emigrati in Africa agli inizi degli anni ’70, trascorre l’infanzia e la prima giovinezza in Rhodesia. È qui che conoscerà K., il protagonista di questo mémoir. K. è apparentemente un uomo pieno di contraddizioni: segnato dal lavoro nei campi, è un vero e proprio leone, selvaggio, “a prova di proiettile”. Un sopravvissuto della terra che egli ha contribuito a forgiare ma nello stesso tempo anche frutto della terra che lo ha plasmato. Insieme intraprenderanno un viaggio – alla ricerca di se stessi e del proprio passato – nella giungla africana, in quella terra di leoni, leopardi, zanzare, febbri, ma anche di imboscate, guerre, mine antiuomo.
Afrozapping
Autore: Ramazzotti Sergio
Editore: Feltrinelli
Protagonisti assoluti di questo viaggio non sono i luoghi, ma le idee, le parole, i fatti, le credenze, la visione del mondo degli africani. Per le fonti, Ramazzotti si affida alle pagine di cronaca nera dei giornali locali e al sentito dire. Quel che viene fuori è un vero e proprio zapping tra aneddoti e racconti, che restituisce l’immagine di un’Africa caotica, vorticosa, disperata, colorata, cruenta, magica, incantata, vera. Ramazzotti riflette, con onestà e senza retorica, sul significato della parola “sviluppo”, sull’orrenda bellezza dello stato di natura in cui vivono molti africani, sul significato della morte a queste latitudini, sulla violenza.
Vado verso il Capo
Autore: Ramazzotti Sergio
Editore: Feltrinelli (collana Universale economica)
Una traversata dell’Africa, attraversando il Sahara senza fuoristrada, affrontando le salite di fango rosso e scivoloso nel cuore della giungla su una bicicletta arrugginita, usando ogni genere di mezzo – camion, treni, merci, taxi, furgoni, traghetti, barchini – o andando a piedi e senza soldi per corrompere le autorità.
La masai bianca
Autore:Hofmann Corinne
Editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli (collana Superbur)
Corinne è una giovane donna con una famiglia, una boutique avviata, dei progetti e un fidanzato. Con lui decide di trascorrere una vacanza in Kenya. Ma l’incontro con Lketinga, un guerriero masai, cambierà la sua vita per sempre. I due non hanno nulla in comune, si capiscono a stento. Eppure, senza esitare, Corinne abbandona tutto e si trasferisce in quella che per quattro anni sarà la sua nuova patria. Oggi Corinne Hoffmann vive in Svizzera con Napirai, la figlia che ha avuto la Lketinga.
In Congo
Autore: Tayler Jeffrey
Editore: Neri Pozza
“In Congo” trasporta il lettore nella jungla più fitta e sulle acque infestate di coccodrilli dell’Africa subsahariana. Discendendo in piroga il tratto navigabile più lungo del Congo, da Kisangani fino alla capitale, Kinshasa, una distanza di 1736 chilometri e imbattendosi lungo il viaggio in mercanti, prostitute, sciamani, pescatori, bambini, Tayler conduce nel “cuore di tenebra” dell’Africa nera, là dove non è raro ritrovarsi faccia a faccia con tribù ostili, i cui antenati furono massacrati dagli uomini con la pelle bianca, o alle prese con una natura incantevole ma piena di insidie e pericoli.
Memorie di un soldato bambino
Autore: Beah Ishmael
Editore: Neri Pozza (collana Le tavole d’oro)
Il 1993 è appena iniziato in Sierra Leone e a Mogbwemo, il piccolo villaggio in cui vive il dodicenne Ishmael, la guerra tra i ribelli e l’esercito regolare, che insanguina la zona del paese più ricca di miniere di diamante, sembra appartenere a una nazione lontana e sconosciuta. Di tanto in tanto nel villaggio giungono dei profughi che narrano di parenti uccisi e case bruciate. Ma per Ishmael, suo fratello Junior e gli amici Talloi e Mohamed, quei profughi esagerano sicuramente. L’immaginazione dei ragazzi è catturata da una cosa sola: la musica rap. Affascinati dalla “parlata veloce” di un gruppo americano visto in televisione, i ragazzi hanno fondato una band e se ne vanno in giro a esibirsi nei villaggi vicini. Un giorno, però, in cui sono in uno di questi villaggi, li raggiunge la terribile notizia: i ribelli hanno attaccato e distrutto Mogbwemo. Ishmael non vedrà più casa sua e i suoi genitori. Perderà Junior. Fuggirà nella foresta, dormirà di notte sugli alberi, sarà catturato dall’esercito governativo, imbottito di droga, educato all’orrore, all’omicidio, alla devastazione. Il suo migliore amico non sarà più il tredicenne Talloi ma l’AK-47 e la sua musica non più l’hip-hop ma quella del suo fucile automatico. Una testimonianza indimenticabile dal cuore dell’Africa, dove milioni di bambini muoiono di malattie curabili in Occidente e centinaia di migliaia sono mutilati o cadono in guerra.
La regina di Saba
Autore: Marek Halter
Editore: Spirali
Era nera. Era bella. Lo attestano tanto l’Antico e il Nuovo Testamento quanto il Corano. Grazie a lei il mito dell’uomo africano si accosta a quello dell’uomo bianco. Contrariamente alle regine greche che sfidavano i loro pretendenti sui campi di battaglia, la regina di Saba sfida re Salomone sul campo dell’intelligenza. La leggenda vuole che dal loro breve amore sia nato un figlio, Menelik, che nella lingua ge’ez significa “figlio del re”. La regina di Saba, a cui Marek Halter restituisce tutto lo splendore e l’interesse storico, è sempre più presente nella nostra attualità. Negli studi archeologici, grazie agli ultimi scavi ad Axum, in Etiopia, nella nuova espressione poetico-erotica che si ispira al Cantico dei Cantici e sul piano politico: nella maggior parte dei paesi dell’Africa i gruppi che vantano la propria discendenza dalla regina di Saba e dal re Salomone cominciano a organizzarsi in associazioni e sinagoghe. Marek Halter, basandosi sulle recenti ricerche storiche, traccia i confini del regno di Saba, racconta la vita movimentata di questa regina, fa luce sulle guerre da lei condotte nello Yemen, sull’altra costa del mar Rosso, e sulla sua alleanza con il regno d’Israele del saggio Salomone. _Marek Halter_ discende da un’antica stirpe ebraica. Sfuggito al destino del ghetto di Varsavia a cinque anni, kolchoziano a otto, apprendista guerrigliero a quattordici, approda in Francia dove incomincia a dipingere e a esporre, ricevendo premi internazionali. Profondamente colpito dal conflitto arabo-israeliano, crea comitati internazionali per la negoziazione in Medioriente, incontrando le principali autorità politiche. Scrittore, fondatore del movimento SOS razzismo, è tra i più conosciuti e apprezzati intellettuali europei

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